Rosetano 49enne arrestato dalla Polizia: in casa aveva 900 video con bambini

TERAMO – Sui pc e sulle memorie esterne nella sua abitazione gli agenti della Polizia postale e delle telecomunicazioni di Pescara hanno trovato 900 video e oltre 150 immagini con minori abusati o in atteggiamenti pronografici, le cui età variano dai 4 ai 12 anni. E difendeva l’accesso a casa con la detenzione illegale di diverse armi, prestando la massima attenzione a consentire l’ingresso di persone estranee, al punto da essere molto pericoloso per se stesso e per gli altri: ecco perchè l’arresto, avvenuto ieri pomeriggio, del rosetano 49enne disoccupato che vive con l’anziana madre in provincia, è stato particolarmente complesso. E’ stato arrestato in flagranza di reato e l’analisi del materiale informatico nella disponibilità dell’uomo, ha permesso agli specialisti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, almeno dai primi risultati, di acquisire elementi che sembrerebbero evidenziare, da parte dell’arrestato, scambi di foto e video ritraenti minori coinvolti in attività sessuali attraverso alcuni social network. Si tratta, per quanto concerne la sola detenzione, di un delitto contro la persona cui l’ordinamento giuridico italiano ha posto particolare attenzione. L’ultimo comma dell’art. 600-quater del codice penale, che punisce chiunque si procura o detiene materiale pornografico realizzato utilizzando minori degli anni 18, prevede un aumento di pena qualora il materiale detenuto sia di ingente quantità. L’indagine è condotta dal pubblico ministero Andrea De Feis; l’uomo adesso agli arresti domiciliari.